Nell'archivo della “Corale Savani” anche grazie al materiale offerto dalla signora Cavazzoli Luisa risultano, già dai primi anni della costituzione della corale, le rappresentazioni concertistiche all'interno delle scuole elementari e medie soprattutto in occasione di festività natalizie e altre ricorrenze.
Per me, questa scoperta è stata un'ulteriore conferma della Vocazione divulgativa della musica polifonica che tuttora portiamo avanti attraverso le lezioni concerto nelle scuole del nostro territorio ( asili nido compresi).
La prima esperienza che ho vissuto come corista di una delle Lezioni-Concerto è avvenuta presso le scuole medie O. Focherini di Carpi e ricordo di avere partecipato con molta passione all'esperienza e mi sono portata a casa, ancora di più che nelle altre occasioni, una energia e una gioia che si leggeva nel mio viso (infatti quel pomeriggio incontrai la mia collega di lavoro lasciata il giorno prima che mi domandò che cosa avevo fatto per essere così in forma).
La lezione sulla voce e sul canto è stata condotta magistralmente dal M° Giampaolo Violi con interventi di coristi e brani dal repertorio, i ragazzi si sono divertiti ad ascoltare brani rinascimentali che conoscevano dal programma di studio, brani in lingua (inglese francese...) , ma è stato soprattutto un brano popolare veneto che li ha fatti scoppiare di...sorpresa ed ilarità: “Me compare Giacometo” con il famoso “Chicchirichì” di Nando.
I concerti che ci sono stati richiesti al nido in occasione del Natale hanno rallegrato i bambini molto piccoli che spesso si mettevano a ballare davanti a noi restituendoci una gioia che andava al oltre ai ringraziamenti delle educatrici e degli applausi dei loro genitori.
Alcuni anni fa era stato ideato addirittura uno spettacolo teatrale per ragazzi dal titolo “Viaggio al centro della voce” e veniva realizzato in Teatro Comunale nel quale alcuni dei coristi si esprimevano con brevi parti di recitativo molto spiritoso.
E poi penso che non sia un caso che la Corale Savani sia composta da una buona percentuale di coristi che lavorano o hanno lavorato come insegnanti nel mondo della scuola dove, almeno per loro, la musica e il canto ha fatto parte della propria educazione e dei programmi di sviluppo per la personalità dei ragazzi a loro affidati tamponando le grandi carenze dei programmi ministeriali che hanno fatto un grande torto alla musica (per ironia) proprio nel paese del “Bel Canto”.